
E' un cinema etnico-antropologico quello di Salvatore Mereu, che, attraverso l'esplorazione di luoghi e volti, (alcune scene sono state girate a Urzulei così come parte del cast è del paese) riesce a comunicare il contrasto di una terra in cui solo pochi chilometri separano il pastore dalla spiaggia dei Vip.
titolo originale: Ballo a tre passi
paese: Urzulei (OG)
durata: 106 min. (colore)
genere: Drammatico
anno: 19 Settembre 2003
regia
Salvatore Mereu
sceneggiatura
Salvatore Mereu
protagonisti: Caroline Ducey, Michele Carboni, Massimo Sarchielli, Daniele Casula
trama: Il fluire del tempo attraverso l'alternarsi delle stagioni. Quattro episodi suddivisi climaticamente e anagraficamente con il denominatore comune del contesto geografico: la Sardegna. Non quella affollata di turisti in cerca di mare cristallino e relax, ma una Sardegna quasi sconosciuta, in cui la lingua italiana non ha soppiantato quella originale Sarda che commenta le azioni, gli amori e popola i pensieri. In "Primavera" un gruppo di ragazzini scopre il mare. Con l'"Estate" un pastore di pecore viene iniziato al sesso da una turista francese. L'"Autunno" porta la malinconia di una suora che torna al suo paese per il matrimonio di una cugina e l'"Inverno" e' la morte sorridente di un uomo anziano prima di consumare con una prostituta. Gli episodi sono slegati tra di loro, ma qualche personaggio passa dall'uno all'altro garantendo un senso di continuita' territoriale e narrativa.
curiosità: Bernardo Bertolucci, Gabriele Muccino e Salvatore Mereu rappresenteranno il cinema italiano al Sundance Film Festival, la più importante rassegna di film indipendenti negli Stati Uniti.