
La scienza volge la sua attenzione sul passato per ottenere importanti passi avanti nella comprensione della predisposizione alle malattie. In questa prospettiva nasce il progetto attualmente in corso in alcuni paesi della nuova provincia Ogliastrina (Urzulei, Talana e Perdasdefgogu), frutto della felice collaborazione di enti pubblici e privati, finalizzato allo studio del genoma di una popolazione geneticamente omogenea. L'iniziativa è nata dall'incontro fra Renato Soru, fondatore di Tiscali, e Mario Pirastu, direttore dell'Istituto di biologia molecolare del Cnr (Comitato nazionale delle ricerche) di Alghero. Obiettivo di Shardna (nome della società) è lo studio delle malattie cosiddette multifattoriali, in quanto provocate da più cause differenti, di natura genetica e ambientale. E' stato possibile realizzare il progetto grazie alla particolare sensibilità della popolazione e delle amministrazioni locali che, correttamente informate, hanno colto l’utilità e le potenzialità presente in questo studio.
Al centro dell'indagine condotta dal dottor Pirastu e dalla sua équipe, sono le malattie multifattoriali delle popolazioni "isolate" e geneticamente omogenee di alcuni paesi tipici della nostra isola (sono stati identificati come tali i paesi di Urzulei, Talana e Perdasdefogu). Queste zone, più in generale tutta la Sardegna, costituiscono, dal punto di vista genetico, un patrimonio di cui forse non si è ancora capita appieno la reale importanza.