
Il Gioco de Sa Murra è molto antico, già in uso presso gli Egiziani, i Greci e i Romani e tuttora diffuso in Italia. E' sicuramente il gioco più caratteristico e rappresentativo della Sardegna e del suo popolo. Si svolge generalmente tra due parti, le quali stendono simultaneamente un certo numero di dita della mano, e devono dichiarare allo stesso tempo un numero non superiore a dieci (morra). Guadagna il punto chi ha dichiarato il numero corrispondente alla somma delle dita stese da entrambi; l'incontro si svolge secondo il criterio partita-rivincita-bella, vince la partita chi per primo totalizza il numero dei punti in precedenza stabilito (16 in partita e rivincita,21 nella bella) e vince l'incontro chi si aggiudica due partite su tre.giocatori di morra nel 1850
Non si tratta, però, di un gioco esclusivamente individuale.
Possono essere formate due squadre di doppio; in tal caso, due sfidanti avviano la partita e chi prende il punto sfida l'altro avversario finché non si aggiudica il punto.
Questo è un gioco tanto popolare quanto difficile, perchè non è banale tenere la concentrazione per cercare di prevedere quale punteggio sarà dato dalla somma delle due mani. Occorre pertanto essere esperti per giocare ad un certo livello e nei tornei, ma questo è un gioco che possono giocare tutte le persone che vogliono misurare la propria abilità e prontezza di riflessi.
fonte: sito ufficiale del gioco - www.samurra.eu