Il Supramonte di Urzulei conferma i suoi primati: a fine aprile 2009 ha ospitato il raduno speleologico nazionale Icnussa2009 che viene definito anche il primo del centro Mediterraneo. Il presidente della Federazione Speleologica Sarda, Angelo Naseddu afferma che
«Il raduno regionale di aprile è stato un successo. Urzulei sta sempre divenendo la capitale sarda della speleologia. Fra l’altro, nel suo territorio (nella zona di Telettottes) vi è la grotta di “Su Palu”, che è stata già esplorata per 44 chilometri. Si tratta della seconda grotta, per importanza, su tutto il territorio nazionale. Con il raduno nazionale del prosismo anno, ospiteremo a Urzulei oltre 4mila persone».
Si tratta di una grandissima occasione di crescita non solo per Urzulei che ospiterà il raduno nazionale di speleologia, al centro del Mediterraneo, ma anche per tutta l’area del nord Ogliastra, considerato il fatto che almeno 4000 persone si riverseranno su questa area.
Questa sarà un’occasione da sfruttare appieno, dato che porrà Urzulei al centro dell’attenzione nazionale e dell’area del Mediterraneo centrale per la speleologia.
Alquanto impegnative le grotte:
- Su palu: la più estesa della Sardegna con i suoi 44 chilometri di cavità già esplorati.
- Sa Rutta 'e s'Edera: fonte di un immanso sistema idrogeologico che attraversa l'intero Supramonte con uno sviluppo stimato sui settanta chilometri di cui solo sette esplorati.
- Grotta Domini: detta anche Su cunnu 'e s'ebba e quasi totalmente invasa dall'acqua da affrontare a nuoto e con le necessarie attrezzature da sub. Una novità quest'ultima, per molti speleologi arrivati dalla penisola e abituati a grotte di tutt'altra morfologia.
Per altre info sul raduno Icnussa2009 vedere anche il sito web
www.icnussa2009.it
Altre immagini dal sito www.flickr.com.
A completare lo scenario di lavoro, numerose voragini che si calano a toccare i 180 metri di profondità. E le gole: quella più famosa di Gorroppu e quella meno nota di Orbisi. Da vedere anche il fenomeno carsico di Neulacora.