Il Canto a Tenore
Tenore Gorropu e Tenore S. Antoni
Il canto a tenore è l'espressione etnico-musicale più arcaica della Sardegna centrale ed è la prova dell'esistenza della pratica polifonica fin da tempi remotissimi.
E' realizzato da quattro cantori disposti in cerchio, riproponendo la forma architettonica della antica civiltà sarda, quella nuragica:
Bassu |
basso |
Contra |
contralto |
Mesu oche |
mezza voce |
Oche |
voce |
Delle quattro voci due sono gutturali: il bassu e il contra. Esse caratterizzano in maniera peculiare il canto a tenore. Su bassu con un suono grave e profondo e un caratteristico vibrato mantiene la stessa tonalità della voce solista, ovvero la fondamentale della triade su cui si accorda la polifonia del tenore; una quinta sopra si trova la contra che si caratterizza per un suono più lineare, metallico e meno vibrato. Contra e bassu procedono in parallelo nella scansione delle sillabe non-sens (bim bam boo) senza che l'una o l'altra voce cambi nota prima del cenno della voce solista. La mesu oche che arricchisce il canto con abbellimenti ,fioriture e con le tipiche giratas (virtuosismi vocali) si integra con le due voci gutturali costituendo con queste un originale accompagnamento armonico (detto su tenore) per a voce solista che guida il tenore intonando e cadenzando il canto in modo quasi esclusivamente sillabico. Quest'ultima può fermarsi e aspettare la risposta del tenore nei canti isterrita e muttos oppure continuare e fondersi insieme al coro nei rimanenti canti.
A Urzulei i gruppi di canto a tenore sono Tenore Gorropu e Tenore S. Antoni.
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